Ambienti apprendimento innovativi

Descrizione analitica dell'attività svolta:

L’ambiente della Biblioteca Innovativa Digitale è stata potenziata con attrezzature che realizzano la realtà virtuale. Visto le restrizioni legate alla pandemia da COVID-19 abbiamo voluto realizzate ambienti aule virtuali dove docenti ed alunni possono incontrarsi condividendo materiali digitali tra cui oggetti olografici. La mixed reality per l’istruzione permette un aumento del:22% del miglioramento dei voti nei test degli studenti che usano tecnologie immersive, 35% aumento del coinvolgimento e della ritenzione degli studenti nei casi in cui l’apprendimento si avvale di tecnologie immersive e 3D.

L’AR facilita lo studio di concetti astratti come le forme geometriche e tridimensionali, che sono difficili da comprendere tramite immagini piatte come quelle inserite nei libri di testo. Inoltre tutte queste forme possono essere agevolmente manipolate e osservate da qualsiasi angolazione, migliorando così la loro visualizzazione spaziale. L’AR può essere utilizzata anche nella modellizzazione di oggetti, permettendo così di mostrare agli studenti come un particolare oggetto può apparire in differenti scenari. I modelli pensati possono essere realizzati velocemente e modificati. Gli alunni ricevono una rapida risposta (feedback) sul proprio design e sulle proprie idee, in modo da verificarne ed identificarne le contraddizioni o gli eventuali problemi che richiedono una risposta differente.

Ambiente di apprendimento realizzato e dotazione di attrezzature e arredi

Descrizione dettagliata dell'ambiente di apprendimento realizzato:

L’idea è stata quella di espandere la classe con la realtà mista perché:

  • la potenza immersiva e coinvolgente di Mixed Reality consente un maggiore approfondimento di tutte le materie
  • Aumenta il coinvolgimento degli studenti.
  • Rendimento complessivo e risultati di apprendimento migliori per gli studenti che apprendono con l’aiuto di tecnologie 3D.
  • Facilita l’apprendimento sociale ed emotivo

Mixed Reality infrange le barriere emotive e consente agli studenti di vedere la vita da nuove prospettive. Questa tecnologia immersiva permette di creare un ambiente in cui gli studenti possono collaborare e provare esperienze prima impossibili.

Il visore utilizzato per la realizzazione di questo progetto è HOLOLENS2 della MICROSOFT.

Attività svolte nell'ambiente e metodologie didattiche utilizzate

Descrizione delle attività svolte:

Attività svolte: utilizzo dei nuovi dispositivi per la didattica digitale integrata, il docente a scuola e gli alunni a distanza a casa si sono incontrati in un aula virtuale (mix reality) dove potevano utilizzare diversi documenti digitale ma anche oggetti olografici .

L’AR, nel processo d’insegnamento, permette di rendere possibile: la realizzazione di scenari di vita reale in classe, oltrepassando la descrizione teorica; l’abbinamento di informazioni teoriche ad attività pratico-sperimentali anche tramite un metodo più ludico; l’apprendere facendo, senza conseguenze reali in caso di errori; l’utilizzo di Tag e di etichette (marker) per realizzare link anche visivi, più facilmente condivisibili e comprensibili; la modellizzazione di oggetti in svariati scenari; la realizzazione e/o l’impiego di progetti e percorsi di fruizione museale/archeologica anche con esperienza immersiva; la realizzazione e/o l’utilizzo di materiali librari integrati con la realtà aumentata. Nella pratica di tutti i giorni per potenziare le attuali metodologie di insegnamento/apprendimento si possono proporre percorsi che prevedano attività didattiche di collaborazione tra gli alunni, ma tenendo sempre presente alcune specifiche: rendere i contenuti proposti “flessibili”, in modo che i docenti possano configurarli secondo le esigenze e le caratteristiche dei propri alunni, massimizzare lo studio tramite la realizzazione di opportunità di ricerca e analisi guidata, definire una tempistica circoscritta e limitata, tenere presente anche le esigenze legate alle richieste istituzionali e curriculari.

Descrizione delle metodologie didattiche utilizzate:

Le metodologie didattiche attive più efficaci si realizzano in un’ambiente di apprendimento ove è presente uno stile relazionale flessibile, che fornisca spazio di manovra agli interessi degli alunni e ai loro vissuti. Tali metodi didattici privilegiano l’apprendimento che nasce dall’esperienza laboratoriale, che pone al centro del processo lo studente, valorizzando le sue competenze ed il suo vissuto relazionale.

Gli esperti indicano che le pratiche di formazione più efficaci, sono proprio le pratiche attive, come l’apprendimento collaborativo ed i piccoli gruppi di lavoro, che risultano altamente produttive per attivare negli studenti, il conflitto cognitivo e la ricerca collettiva di risultati alle varie problematiche. Per fare in modo che l’alunno non acquisisca solo conoscenze, ma soprattutto abilità e competenze, e tra queste quella di “imparare ad imparare” nel modo per lui più corretto, servono strategie e metodologie didattiche tese a valorizzare il potenziale di apprendimento di ciascun alunno e a favorire la sua autonomia, ecco di seguito le metodologie più efficaci utilizzate:

  • didattica laboratoriale;ù
  • cooperative learning;
  • didattica integrata;
  • didattica per scenari;
Allegati

Notaprot8422-29-03-2021.pdf